E un’intervista a ruota libera quella che il presidente Trump ha rilasciato allemittente Fox Business. Nel motivare lattacco missilistico alla base siriana il capo della Casa Bianca non ha esitato ha definire BasharAssaddi essere “un animale”, perché ha attaccato il suo popolo “terribili, orribili armi chimiche o barili bomba. Si vedono bambini senza braccia, gambe, senza faccia, questo è un animale”. E anche Vladimir Putin sbaglia, perché “sta sostenendo una persone che è veramente malvagia e credo che questo sia un male per la Russia, sia un male per l’umanità e per il mondo”.. Poi, pur precisando che andava fatto, Trump ha assicurato che al momento non è prevista unescalation della situazione: “Non entreremo in Siria, ho fatto che quello che avrebbe dovuto fare l’amministrazione Obama molto prima di me e tutto sarebbe stato meglio, credo che la Siria sarebbe ora in una situazione migliore di adesso”. Intanto dallaltra parte del mondo, nel corso dellincontro a Mosca, il ministro degli Esteri russoSergei Lavrov ha chiesto a Rex Tillerson, segretario di stato Usa, di non imporre alla Russia la “falsa scelta” fra stare con gli Stati Uniti o contro di loro. Il giorno prima infatti il segretario di Stato americano rivolgendosi ai russi aveva chiesto loro di far sapere se intendevano allinearsi con gli Stati Uniti o con l’Iran degli Hezbollah e la Siria di Assad. Come ha riferito lagenzia di stampa Interfax, il ministro del Cremlino ha replicato che è la Russia a vol capire “le reali intenzioni” dell’amministrazione Usa: sono previsti altri raid in Siria? Risposta alla quale ha risposto indirettamente oggi Donald Trump
M.
